Il capodanno è il punto di fine o quello di inizio?
Per questa importante data ho voluto dedicare questa lettera alle due parti di me.
Un racconto molto intimo che mi ha permesso gradualmente di diventare quello che sono oggi.
Nella vita di tutti i giorni sono sempre stato semplicemente “Marco”.
Un ragazzo chiacchierone, ironico ma fiscale, categorico, abitudinario e profondamente legato alla riservatezza. Una cosa non mancava mai, il sorriso!
Ma saprai che dietro quest'ultimo si cela spesso un mondo interiore inaccessibile ai più, indubbiamente molto spesso è semplicemente di facciata.
Rinchiuso tra paletti e barriere sempre più alti, che io stesso avevo costantemente eretto, arrivai ad un punto dove sarei dovuto capitolare inabissato da pesanti zavorre… o sollevarmi scaraventandole via.
Le delusioni erano state le conseguenze di questo lungo periodo di stallo dove avevo abbassato la guardia acciecato da un'atmosfera fatta di finzione.
Uno stallo per lungo tempo scambiato ingenuamente per stabilità.
E' in quel cruciale ed importante momento della mia vita, che ho chiamato anno zero, si è destato Livio.
Un risveglio lento e silente ma costante.
Pezzo dopo pezzo ho iniziato a sentirne chiaramente il flusso.
Livio fu senza dubbio il prodotto di un sentimento di rivalsa.
Mi rese consapevole, tenace, spavaldo e con un pizzico di sano arrivismo.
Mi ha consentito di riconoscere e sfruttare al massimo le mie possibilità e da quel momento il sorriso si è trasformato nella mia arma più temibile.
Lo switch ha potenziato il mio lato analitico: studiavo con maggiore precisione tutto ciò che mi circondava.
Ho imparato a carpire caratteristiche facendole mie, migliorandole.
Livio mi ha permesso di evolvere.
Non dovevo cambiare gli altri.
Dovevo farlo io.
È cambiato il mio corpo, la mia mente.
Era chiaro a quel punto che ciò che avevo costruito negli anni non era un paradiso ma una prigionia.
Così cautamente lasciai demolire le difese permettendo che tutto scorresse come doveva, senza più alcun impedimento.
Ho avuto il coraggio di fare ciò che mai l'altra parte di me avrebbe potuto sostenere.
Probabilmente è li che sono diventato “Marco Livio” agli occhi di tutti.
Ma soprattutto per me.
In quel momento c'ero io, senza vincoli.
Non dovevo sostituire nulla, dovevo lasciare che il vecchio e il nuovo coesistessero.
Non era più semplicemente un nome ma il perfetto equilibrio trai due me.
Il primo grande passo che “ufficializzò” la simbiosi fu proprio la nascita di Marco Livio Travels.
Nato per gioco e cresciuto gradualmente, lo scopo di questo profilo social era, tra le altre cose, quello di annunciare un punto di riavvio e mettere alla prova il mio nuovo me, trovando un piccolo spazio in rete attraverso la grande passione per la Storia, Viaggi e Arte.
Seguivo da “spettatore” profili Instagram da numeri importanti e mi stupivo come i protagonisti si crogiolassero e puntassero esclusivamente sulla propria bellezza.
Tutto il giorno, tutti i giorni.
Vanità fine a se stessa.
D'altra parte non sono nato ieri e lavoro nel settore web marketing da oltre un decennio: sapevo già, che sono piattaforme dove l'aspetto estetico è essenziale, i numeri arrivano anche e soprattutto dalle tematiche più calde ma… davvero?
Possedere quella “potenza” e sprecarla in quel modo?
Tra me e me dissi che al loro posto non avrei mai bruciato una possibilità del genere in quel modo, semmai ne avessi avuto la possibilità. Si, ma quale possibilità?
È li che si accese la lampadina… forse era proprio questo il punto debole di questi profili?
La leva sul quale fare gioco-forza?
Fu così che nacque questo profilo con l'intento di trovare il mix corretto, canalizzando l'attenzione si, sulla mia immagine, ma usarla da tramite con lo scopo di far divulgazione culturale, creativa, artistica e paesaggistica. Ovviamente nel limite delle mie conoscenze!
Ero conscio fosse a tutti gli effetti una missione quasi impossibile.
Marco avrebbe desistito, Livio no.
Ho sempre voluto essere una palla di neve ma giunse il momento che volli diventare una valanga.
Non avrei avuto rimorsi senza almeno provarci, così iniziai!
Oggi, dopo un anno ho raggiunto i miei piccoli traguardi senza dover abusare di contenuti facili da “acchiappa likes” e mostrando a chi mi segue la bellezza del Bel Paese.
Ma la mia più grande soddisfazione è un'altra: essere riuscito a conoscere tantissime persone di cuore che amano l'aspetto più profondo delle cose.
Felice di aver abbattuto i miei pregiudizi in merito!
Nonostante tutto sentivo che mancava qualcosa, la parte più naturale di me!
Perciò nel tempo ho deciso di attuare una transizione ed ho assegnato a “Travels“ un significato ben più ampio.
I viaggi non si fermavano più al termine da dizionario, ma estesi a quelli che vertono sulla mia quotidianità, l'aspetto comico dei backstage o quello a sfondo più intimo come Marco Livio Domus o ancora a quelli che riguardano la mia famiglia.
Sull'onda di questo cambiamento ho ponderato su altri progetti per portare qualcosa di propositivo e diverso soprattutto in dovere verso chi mi ha dato la propria fiducia e mi segue assiduamente.
Non mi interessa essere ricordato per un discorso di bellezza, che peraltro è puramente soggettiva.
Non è mai stato il mio scopo, ho sempre spinto l'attenzione verso ciò che mi circondava e che ho sempre venerato, il genio dell'antichità fra tutti.
Era importante proseguire l'obiettivo originario e non perdere il binario principale.
Per questo nelle scorse settimane ho lavorato per creare le basi del il mio piccolo impero fatto di prodotti che abbracciano un'altra forma d'arte quella del disegno e della creatività.
@Marco.Livio.Kids e @Marco.Livio.Senior sono stati solo i primi tasselli che fungeranno da colonne portanti per qualcosa, mi auguro, più grande!
Ho moltissime idee da realizzare e spero di continuare a condividerle con tutti voi!
Giunto qui, capirai bene quanto per me abbia significato la trasformazione da Marco a Marco Livio.
Un punto di inizio e di fine, passato e futuro, proprio come lo è Capodanno.
Soddisfatto nel dire che il processo è stato avviato e non può essere più interrotto!
Molte le rivincite, una dopo l'altra grazie ad un Io completamente rigenerato.
Quindi eccoci qui! Agli sgoccioli del 2023… il mio anno! Quasi mi dispiace lasciarlo andare, ho un senso di malinconia nel farlo!
Prima di chiudere voglio ringraziare chi mi ha sostenuto fino ad oggi, ed in prima fila, parlo del mio ragazzo, la mia famiglia e i miei amici, che mi hanno consentito di creare così tanti contenuti (anche per 3 volte a settimana!) e con l'enorme pazienza di scattare foto e registrare video sotto le mie esigenti richieste!
Un grazie speciale va a te che stai leggendo queste righe, per l'affetto e il supporto che mi dimostri e mi hai dimostrato. Non dimentico!💛
Tantissimi auguri di buon anno nuovo!
A presto,
Marco Livio