Castello Pandone è una meravigliosa fortezza medievale situata nella città di Isernia, nel cuore della regione Molise. Costruito nel XIV secolo, il castello offre una vista panoramica sulla città e sui suoi dintorni, ed è uno dei luoghi più suggestivi da visitare in Molise. In questo articolo esploreremo la storia del castello e ci addentreremo nei suoi segreti, offrendo anche consigli su cosa vedere e fare nella zona circostante.
La storia di Castello Pandone
Castello Pandone fu costruito nel 1297 dal nobile bretone Gualtiero de Brienne, signore di Isernia, su una collina che sovrasta la città. Il castello fu poi ampliato e modificato nel corso dei secoli successivi da vari signori locali, fino a raggiungere l'aspetto attuale. Il nome “Pandone” deriva dal termine “pando”, che in latino significa “torre a base quadrata”, a cui è stato aggiunto il suffisso “one”, tipico del dialetto locale.
Il castello fu abitato dai signori di Isernia fino al XVIII secolo, quando la famiglia Pandone, originaria di Venafro, ne divenne proprietaria. Nel 1860, durante il processo di unificazione italiana, il castello fu usato come carcere per i prigionieri politici. Nel XX secolo, il castello passò di proprietà allo Stato italiano, che lo restaurò e lo aprì al pubblico come museo.
Come arrivare al Castello Pandone
Per arrivarci in auto, si può prendere l'autostrada A1 fino all'uscita per Cassino e da lì proseguire sulla strada statale SS509 fino a Venafro. Una volta arrivati a Venafro, si può seguire le indicazioni per il Castello Pandone.
In alternativa, si può prendere il treno fino alla stazione di Venafro-Sant'Angelo Limosano e poi prendere un taxi o un autobus per raggiungere il Castello Pandone.
Si consiglia di consultare una mappa o un sistema di navigazione per verificare le strade e le direzioni specifiche, in base alla propria posizione di partenza.