Il Castello Monforte è uno dei luoghi più suggestivi e iconici della provincia di Campobasso, nel Molise. Situato sulla collina sopra la città, il castello è un'imponente fortezza medievale costruita nel XIV secolo dai Conti di Molise.
Oggi, il Castello Monforte è aperto al pubblico e rappresenta una tappa imperdibile per chi visita la zona. In questo articolo, scoprirai tutto quello che c'è da sapere sul Castello Monforte, dalla sua storia alla sua architettura, alle attrazioni che offre ai visitatori.
Storia del Castello Monforte
Il Castello Monforte fu costruito nel 1382 dai Conti di Molise, la famiglia feudale che governava la regione nel Medioevo. Il castello fu utilizzato come residenza nobiliare, ma anche come fortezza difensiva contro le incursioni nemiche.
Nel corso dei secoli, il castello subì diverse trasformazioni e ampliamenti, fino a raggiungere l'aspetto attuale, con una pianta a forma di ferro di cavallo, una torre centrale e quattro torri laterali. Nel corso dei secoli, il castello fu anche utilizzato come prigione, fino a quando, nel 1861, fu venduto al Comune di Campobasso e destinato a sede di uffici pubblici.
Nel corso degli anni, il Castello Monforte subì diverse trasformazioni e lavori di restauro, fino a diventare uno dei monumenti più importanti della città di Campobasso.
Architettura del Castello Monforte
L'architettura del Castello Monforte è tipica del periodo medievale, con mura spesse e torri imponenti. Il castello è costruito su una collina che domina la città, con una vista panoramica sulle montagne circostanti.
L'ingresso principale del castello è costituito da un ponte levatoio che conduce alla porta principale, difesa da una torre. Il cortile interno è circondato da edifici residenziali e da una grande torre centrale, che ospita il mastio.
La parte più antica del castello risale al XIII secolo, con il mastio e la torre difensiva. Nel corso dei secoli successivi, il castello è stato ampliato e modificato, con l'aggiunta di nuove torri e mura di cinta.
Nel XVIII secolo, il castello è stato trasformato in una residenza nobiliare, con la costruzione di una grande sala da ballo e di una cappella. Nel XIX secolo, il castello è stato utilizzato come prigione, mentre durante la Seconda Guerra Mondiale è stato utilizzato come quartier generale dei nazisti.
Oggi, il Castello Monforte è aperto al pubblico come museo, con mostre che illustrano la storia e l'architettura della fortificazione e della città di Campobasso.